Coronavirus: da Lucea i test sierologici
Nelle nostre sedi sono disponibili i test sierologici per individuare la presenza di anticorpi che vengono prodotti se si è entrati in contatto con il coronavirus.
Questo tipo di test è particolarmente importante, soprattutto in questa fase di ripresa, per lo screening di soggetti a rischio e il monitoraggio più accurato possibile del numero di persone già entrate in contatto con il virus: in questo modo è possibile studiarne meglio i movimenti, l’evoluzione, e riuscire così a trovare modi sempre più precisi di arginarne la diffusione. Inoltre, è utile anche per una corretta programmazione del rientro a lavoro in sicurezza dei propri dipendenti.
Quali sono e come funzionano i test sierologici?
Esistono due tipi di test per il dosaggio degli anticorpi anti-SARS-CoV-2, entrambi offerti da Lucea:
– Test sierologico qualitativo: detto anche test sierologico rapido, si effettua tramite un prelievo capillare di una goccia di sangue e rileva la presenza degli anticorpi anti-SARS-CoV-2. Puoi eseguire questo tipo di test autonomamente, seguendo le indicazioni che il nostro personale ti fornirà al momento dell’acquisto del test, disponibile in tutte le sedi Lucea.
– Test sierologico semi-quantitativo: si effettua tramite un prelievo venoso ed è un esame di laboratorio, eseguito dal personale Lucea specializzato, che non solo rileva la presenza degli anticorpi anti-SARS-CoV-2 nel sangue, ma ne misura anche la quantità. Il test è eseguibile nelle sedi di Alberobello, Monopoli, Mottola e Gioia del Colle tutti i giorni dalle 7.30 alle 9.30, mentre è eseguibile nella sede di Noci solo su prenotazione, chiamando al numero unico 0808964233.
Cosa significano i dati rilevati dai test sierologici?
Gli indicatori rilevati dai test sono:
IgA: queste immoglobuline sono indicatrici della fase acuta; essendo presenti nel sangue e sulle mucose (come quelle respiratorie), sono le prime e più efficaci nella difesa contro i virus respiratori. La loro presenza può rivelare, dunque, che si è da poco entrati in contatto con il coronavirus.
IgM: anch’esse marcatori della fase acuta, indicano che è molto probabile che il virus sia stato incontrato da poco e che si è a uno stadio iniziale dell’infezione.
IgG: queste immunoglobuline riguardano la nostra risposta immunitaria. Se sono presenti da sole nel sangue, indicano che si è entrati in contatto con il coronavirus e che potenzialmente si è immunizzati dal Covid-19. Se invece insieme alle IgG vengono rilevate anche IgM e IgA, è molto probabile che l’infezione sia ancora in corso.
L’esito del test
In caso di esito negativo, non si può escludere completamente la possibilità di un’infezione, poiché esiste la probabilità di trovarsi in fase di incubazione della malattia; i test sono però un valido strumento – oltre che per tracciare il percorso e l’evoluzione dell’epidemia – per completare indagini cliniche che vanno sempre effettuate dal medico che terrà conto dell’intero quadro clinico del paziente.
Allo stesso modo, anche l’esito positivo del test sierologico necessita di approfondimenti: in questo caso sarà effettuato un test di conferma e, qualora dovesse confermarsi la positività, si attueranno le direttive regionali che prevedono l’osservazione obbligatoria della quarantena e l’esecuzione del tampone naso-faringeo.
Per prenotare l’acquisto di un test sierologico rapido, oppure un appuntamento per il test sierologico semi-quantitativo con prelievo venoso, chiamaci: 080.8964233