Approfondimento
Di cosa si occupa la cardiochirurgia
I pazienti che si sottopongono a visite cardiochirurgiche possono essere affetti da malattie coronariche, o doversi sottoporre a interventi chirurgici per l’esecuzione di by-pass coronarici per la cura di ischemia, oppure per la riparazione o sostituzione delle valvole cardiache, per il trattamento su ventricoli per la risoluzione di difetti cardiaci congeniti o acquisiti, scompensi cardiaci, fibrillazione atriale. Oppure per la terapia degli aneurismi dell’aorta toracica o delle cardiopatie congenite atriali o tumori che interessano il cuore. La visita cardiochirurgica è indicata anche per predisporre il paziente all’impianto di pacemaker e altri strumenti per il controllo delle disfunzioni cardiache.
LA VISITA CARDIOCHIRURGICA
La visita cardiochirurgica non prevede alcuna preparazione. Il paziente deve solo portare con sé i risultati di eventuali esami effettuati su richiesta del medico curante, e un elenco di tutti i farmaci che sta assumendo.
PRIMA PARTE DELLA VISITA CARDIOCHIRURGICA
Nella prima fase della visita cardiochirurgica, il medico raccoglie informazioni sul paziente, la sua storia clinica e il suo stile di vita.
SECONDA PARTE DELLA VISITA CARDIOCHIRURGICA
Dopo l’anamnesi, viene delineato il profilo del paziente e sono prescritti eventuali esami aggiuntivi per stabilire l’intervento più adatto al disturbo cardiaco diagnosticato, con un’opportuna valutazione anche dei relativi rischi.